È diritto della persona assistita avere informazioni sul proprio stato di salute, sulle indagini diagnostiche e i trattamenti terapeutici.
È inoltre diritto della persona, preventivamente e opportunamente informata, dare o negare il proprio consenso per i trattamenti proposti.
Il medico non può intervenire senza il consenso della persona assistita, tranne che nelle situazioni di emergenza in cui il cittadino si trovi in pericolo di vita e nell’incapacità di esprimere il proprio consenso.
Il diritto alla riservatezza si osserva nel raccogliere con la massima discrezione possibile le notizie sulla persona e sulle condizioni cliniche del malato e nell’effettuare gli interventi diagnostico-terapeutici nel rispetto del suo pudore.
Il diritto alla riservatezza comporta, da parte degli operatori e professionisti sanitari, il dovere del segreto professionale o d’ufficio per tutte le notizie riguardanti il paziente.
Informazioni sul suo stato di salute e sull’andamento delle cure praticate verranno date solo al paziente; ad altre persone, compresi i familiari, saranno comunicate solo previo consenso dell’interessato.
Il Poliambulatorio Centro Europeo garantisce che il trattamento dei dati personali di coloro che accedono alle prestazioni si svolge nell’ambito delle funzioni istituzionali, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali e della dignità dell’interessato.
Il paziente ha diritto di avere, al momento della dimissione, una relazione completa relativa agli interventi, alle terapie ed alle cure effettuate.
L’utente che, nel corso del suo rapporto assistenziale con l’Istituto, venga a trovarsi in una situazione di disagio, ha diritto a manifestare la propria insoddisfazione all’Amministrazione attraverso le segnalazioni e l’espressione di giudizio sulla qualità percepita mediante appositi questionari di gradimento che possono essere richiesti in Reception.